Questo e Quello

Questa è la storia di un gruppo di persone con una caratteristica un po’speciale:

Facevano bene due cose ed erano i migliori in quello che facevano e alla domanda: Che cosa ami di più? rispondevano sempre “Io so fare Questo e Quello”.

C’era chi guardava e gioiva, era entusiasta del mondo, apprezzava i piccoli gesti e l’immensa bellezza della natura

E c’era chi andava e arrivava e andava in posti nuovi e quando arrivava andava di nuovo e così continuamente senza fermarsi mai 

Chi insegnava e imparava,

Chi cantava e contava, perché amava la musica e la matematica.

Chi raccontava e ricordava creando memoria

Chi ballava e balbettava e aveva un ritmo tutto particolare, inimitabile

Chi farfugliava e falsificava eh si c’erano anche esempi negativi che forse in un secondo momento sarebbero finiti e falliti.

Chi decideva e dava non delirava e non deludeva

Chi pareggiava e perdonava

Chi lacrimava e lavorava e non sempre perché tagliava cipolle ma perché faceva un lavoro molto pesante.

Chi sbadigliava e starnutiva in continuazione senza sosta

Chi salutava e sbagliava e si era fatto in questo modo tante nuove amicizie

Chi sparlava e poi sudava

Chi regalava e ringraziava, regalava sorrisi e abbracci e ringraziava per le emozioni ricevute

Chi esitava ma poi esultava

Chi fantasiava e favoleggiava inventandosi sempre storie nuove per la gioia di tutti.

Certo non mancavano le eccezioni c’era chi non riusciva ad integrarsi perché faceva bene una sola cosa e tutti lo chiamavano Mono parlava sempre del fatto che non riusciva a concentrarsi su più cose era monotematico e se ne era fatto un cruccio, non era molto religioso ma credeva in un solo Dio, era monoteista molto fedele alla moglie era monogamo, era molto preciso e mangiava tutto a monodose. Certo la sua era una vita molto monotona tutti i giorni uguali, viveva in un monolocale, le sue uniche distrazione erano giocare a Monopoli e andare sul monopattino. 

Cercava di monopolizzare l’attenzione su di sé ma non era molto eloquente parlava a monosillabi.

C’era anche un’altra persona che faceva una sola cosa:

Stava attento, stava attento a non distrarsi, stavo attento a capire se le persone avevano bisogno di qualcosa, aveva mille attenzioni per tutti, stavo attento che non mancasse nulla in famiglia, che ci fosse sempre allegria intorno a sé, che le persone non discutessero per cose futili e stava attento che ci fosse il più possibile giustizia.

Stava attento ai segnali di aiuto che gli arrivavano e si rendeva disponibile sempre.

C’era anche chi faceva un po’ di tutto

chi faceva la sua parte

chi pensava al suo piacere

e chi faceva il suo dovere.

E poi c’era chi

mangiava e mormorava

Chi saltava e sbarellava

Chi giocava e gongolava

Chi beveva e biascicava

Chi dormiva e dondolava

Chi includeva e innamorava

E finiva così finalmente

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